CATANIA. Accendini, carica batterie, materiale elettrico e gadget elettronici, tra cui le famigerate penne laser erano tutte «Made in China». I prodotti senza marchio Ce non erano adatti alla vendita. Continuano i controlli disposti dalla Questura di Catania nei negozi e negli esercizi commerciali della città.
I poliziotti del Commissariato Borgo-Ognina hanno sequestrato l' ingente quantitativo di merce in un capannone gestito da cittadini cinesi nel quartiere di Picanello. I controlli rientrano nei servizi di prevenzione contro la vendita di oggetti contraffatti e pericolosi per l' incolumità delle persone.
Il controllo è stato eseguito con la collaborazione del Reparto Annona dei Vigili Urbani in viale Vittorio Veneto numero 190. La titolare del negozio «Amuninni shop» vendeva merce senza il marchio CE e per tale motivo è stata sanzionata per 5.160,00 euro. I prodotti sequestrati sono stati trasferiti e depositati nella sede della Polizia Municipale.
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