PATERNO'. Il gip Rosa Alba Recupido ha disposto il rinvio a giudizio del sindaco Mauro Mangano, del suo predecessore Giuseppe Failla, per Eugenio Ciancio, attuale dirigente lavori pubblici del comune di Paternò, e per Giuseppe Di Mauro, attualmente in pensione.
Tutti sono accusati di omissione atti d’ufficio e inquinamento ambiente in concorso e in modo continuato.
Una vicenda penale che parte dalla denuncia presentata dall'imprenditore agricolo Nino Milici nell'ottobre del 2010; l’imprenditore ha accusato sindaci e dirigenti comunali di essere responsabili del cattivo funzionamento della condotta fognaria della zona San Marco. In quell'area è ubicato il fondo agricolo di Milici.
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