CATANIA. Un pastore romeno di 42 anni è morto in una casa di campagna di contrada Grotta Fumata, in territorio di Randazzo, per asfissia da monossido di carbonio. A provocare i fumi letali sarebbe stata una stufa a legna.
A trovare il corpo è stato il proprietario del locale, un pastore di Bronte. Sul posto sono intervenuti carabinieri della compagnia di Paternò e personale del 118. La Procura di Catania ha già disposto la restituzione della salma ai familiari.
Il monossido di carbonio è un gas velenoso e soprattutto molto insidioso perché non ha odore, né colore, né sapore. Quando viene respirato dall'uomo si lega all'emoglobina del sangue e intossica il corpo. L'intossicazione da monossido di carbonio conduce a uno stato di incoscienza (il cervello riceve via via meno ossigeno) e quindi alla morte per anossia.
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