RIPOSTO. Circa 300 chilogrammi di prodotti ittici di taglia non consentita, 200 dei quali di novellame di sarda ed alcuni esemplari di tonno rosso e di pesce spada, sono stati sequestrati in alcuni centri di distribuzione all'ingrosso di Riposto (Catania) la notte tra sabato e domenica scorsi dalla Guardia Costiera, che ha elevato sanzioni per 35.000 euro. Il pescato sequestrato è stato donato in beneficenza a vari enti caritatevoli.
Nei giorni scorsi i militari del Nucleo operativo difesa mare della guardia costiera di Catania hanno sequestrato circa 200 chili di pesce in pessimo stato di conservazione. Era a bordo di un automezzo refrigerato e dopo i controlli effettuati dal personale sanitario dell’Asp di Catania, che lo ha dichiarato non idoneo al consumo umano, è stato distrutto in una struttura idonea. Al conducente del mezzo è stato elevato verbale amministrativo di 1.500 euro per inosservanza sulle norme che regolamentano la tracciabilità del pescato.
L’attività della Guardia Costiera, nel corso della settimana, aveva già permesso di riscontrare, in un noto ristorante della città, del pescato in cattivo stato di conservazione e privo di qualsiasi documentazione attestante la tracciabilità. Il titolare è stato sanzionato con una ammenda di 1.500 euro.
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