GIARRE. Un furto sacrilego è stato messo a segno stanotte nell'antica chiesa di Sant'Antonio alla Badia di Giarre. Ignoti malviventi, non meno di due, saltato il muro di cinta del giardino del tempio, hanno divelto le sbarre di ferro di una delle due finestre dell'antico edificio di culto e, nascosti dal campanile, sono penetrati all'interno alla ricerca di oggetti preziosi.
Hanno messo tutto a soqquadro, ma non hanno trovato nulla di valore. Secondo quanto riferito dal vicario parrocchiale padre Deva Narra, pare abbiano trafugato un ostensorio moderno di scarso valore economico, e qualche altro oggetto, importanti solo dal punto di vista religioso.
L'inventario è comunque ancora in corso. In un primo tempo si era temuto che i malviventi avessero trafugato le ostie per poi utilizzarle per "messe nere", ma per fortuna le ostie sono state ritrovate all'interno del calice ancora chiuso nel tabernacolo. Stamani i carabinieri della Compagnia di Giarre, allertati dalla sacrista che s'è accorta del furto, sono intervenuti per il sopralluogo di rito.
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