MASCALUCIA. La fidanzata all’inizio dell’anno l’aveva lasciato e lui, dopo appostamenti, pedinamenti, frasi intimidatorie tramite sms e social network e aggressioni fisiche, la segue in auto, la blocca in una zona isolata e dopo l’ennesimo 'no' la trascina per i capelli fuori dalla vettura. Per questo motivo i carabinieri della Tenenza di Mascalucia, alla quale la giovane si era rivolta dopo le minacce, hanno arrestato in flagranza di reato un pizzaiolo di 22 anni residente a Misterbianco, ora accusato di atti persecutori e percosse.
In più occasioni il giovane avrebbe minacciato di morte la ragazza, sua coetanea, mostrando un coltello e le avrebbe causato uno stato d’ansia che l’ha indotta a chiedere aiuto ai carabinieri.
Ai militari la giovane aveva raccontato che l’ex l'aveva seguita in auto da Mascalucia fino al posto di lavoro a San Pietro Clarenza e l’aveva costretta ad un faccia a faccia chiarificatore. Dopo un altro 'no' della ragazza, l’ex le avrebbe danneggiato l’auto prendendola a calci. Dopo il racconto della ragazza i carabinieri l’hanno seguita fino al posto di lavoro. Qui i militari hanno notato l’ex passare varie volte con la propria auto.
L’ex ha atteso la giovane nascosto in auto fino a fine turno e l’avrebbe pedinata fino a raggiungere una zona isolata, Contrada Massannunziata, dove le ha tagliato la strada costringendola a fermarsi. Sceso dall’auto il giovane ha aperto lo sportello dell’auto della ex e afferrandola per i capelli l'ha trascinata sull'asfalto. A questo punto i carabinieri sono intervenuti ed hanno bloccato il giovane al termine di una beve colluttazione. Nella sua auto i militari hanno sequestrato un grosso martello. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.
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