CATANIA. Prima applicazione del 'Daspo sicurezza' a Catania con controlli sull'esercizio della prostituzione dopo che il Comune ha emesso un’ordinanza che prevede una sanzione pecuniaria da 200 a 300 euro, l’ordine di allontanamento dal luogo in cui sono state fermate con efficacia per le successive 48 ore. Sono state 10 le prostitute fermate dalla polizia di stato e dai vigili urbani in esecuzione di un controllo disposto dal Questore tra viale Africa, piazza Galatea, piazza Mancini Battaglia e nella zona della Stazione Centrale. Poiché prive di documenti, sono state accompagnate per il fotosegnalamento nei locali della Polizia Scientifica per verificare la loro identità e accertare se destinatarie di provvedimenti. Durante l’operazione diversi clienti sono stati fermati ed identificati: a loro è stata applicata la sanzione da 100 a 300 euro decisa dall’ordinanza del sindaco per gli avventori e per chi chiunque adesca una prostituta lungo le vie cittadine. Le donne sono risultate essere tutte romene e polacche, tra queste una minorenne per la quale ricercata dopo una denuncia di allontanamento della madre. La giovane sarà affidata ad una struttura di accoglienza di questo centro.