CATANIA. Sono stati individuati e arrestati due dei tre rapinatori che lo scorso agosto hanno rubato 64mila euro dalla cassaforte di una società operante nel settore di spedizione a Catania. La polizia ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Catania nei confronti di Alfredo Ferrara, 34 anni, Balahassen Hanchi, di 44 anni.
Lo scorso 10 agosto all’interno di una società di spedizioni nella a zona industriale di Catania tre rapinatori, armati di pistola, hanno minacciato di morte uno dei dipendenti e lo hanno costretto a consegnare le chiavi della cassaforte. I tre sono fuggiti a bordo di una Fiat Stilo di colore blu con un bottino da 64mila euro.
Gli investigatori hanno acquisito le immagini dell’impianto di videosorveglianza. La polizia lo stesso giorno ha trovato nella zona del lungomare Kennedy la Stilo ed al suo interno la polizia scientifica ha trovato guanti in lattice e due scaldacollo utilizzati dai rapinatori.
Nel corso delle indagini sono state effettuate perquisizioni nelle abitazioni di Hanchi. Sono state sequestrate una maglietta ed un paio di jeans a Ferrara, mentre ad Hanchi dei pantaloncini grigio-verdi. Si tratta degli indumenti che corrispondono a quelli indossati dai due mentre effettuavano la rapina. Sono state trovate tracce del dna dei due uomini negli scaldacollo, grazie ad esso si è avuta la conferma che si trattava degli autori della rapina.
Ferrara è stato portato nel carcere piazza Lanza di Catania, mentre ad Hanchi è stata notificata in carcere la misura cautelare.
Hanchi era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Penelope” lo scorso gennaio scorso, insieme ad altre 31 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso legate al clan Cappello - Bonaccorsi, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di droga, estorsione e intestazione fittizia di beni.
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