PATERNO'. Un furto di oltre 500 metri di cavi telefonici, nei pressi di via Libertà, a Patermò, sta provocando, da circa una settimana, forti disagi per le migliaia di residenti di viale dei Platani e vie attigue. In particolare, dallo scorso 3 agosto si registrano dei disservizi per gli utenti della sede Inps di Paternò, in quanto gli uffici sono impossibilitati a svolgere i regolari servizi. Gli utenti, quindi, sono costretti a recarsi nelle sedi di Catania oppure ad Adrano; cosi come gli stessi impiegati obbligati a spostarsi in altre sedi per completare determinate pratiche.
I carabinieri, intanto, hanno denunciare a piede libero, per ricettazione, due paternesi incensurati, trovati dentro una furgone, un Renault Kangoo, con dei cavi telefonici. La Tim, attraverso un comunicato, ha specificato «di essere nella vicenda parte lesa, con un danno economico di oltre 10 mila euro. Il problema, infatti, è stato provocato dal furto reiterato di circa mezzo chilometro di cavi telefonici. I tecnici Tim sono prontamente intervenuti, ma la ripetitività del fenomeno, anche durante l’attività di reintegro dei cavi e, quindi, la necessità di diversi approvvigionamenti del materiale stesso, ha compromesso i normali tempi di ripristino dei servizi telefonici, che avverrà, salvo complicazioni, nel corso delle prossime ore».
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