CATANIA. Eccezionale espianto di organi eseguito la notte scorsa a Catania nell’ospedale Garibaldi Nesima. Si è trattato del primo prelievo di organi pediatrico in città. A donare è stato un bambino di due anni vittima di un incidente stradale, giunto al Pronto Soccorso pediatrico con un gravissimo trauma cranico.
Dichiarata la morte encefalica ieri mattina, si è proceduto subito alle modalità di accertamento, condotte dalla dottoressa Graziella Manciagli con l’assistenza dell’equipe di rianimazione diretta dal dottor Giuseppe Ferlazzo e quella di un neurologo, il dottor Davide Maimone. Concluso l'accertamento, nel tardo pomeriggio la famiglia del piccolo ha dato il proprio consenso all’espianto degli organi, seguito immediatamente dal via libera del Procuratore della Repubblica Fabio Saponara.
Subito dopo l’espianto, eseguito dall’equipe specializzata dell’Ismett di Palermo, gli organi sono stati indirizzati verso diverse città con un volo privato: il fegato a Bergamo, il rene destro a Padova e il rene sinistro a Roma.
L’intero processo di osservazione, accertamento della morte e procedura di espianto è stato attentamente seguito dal Coordinatore aziendale donazioni e trapianti dottoressa Ilenia Bonanno, dal referente del Garibaldi di Nesima dottor Bruno Longo e dall’infermiera di coordinamento Mariella Bonaccorsi.
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