CATANIA. La prima sezione penale del Tribunale di Catania, in composizione monocratica, ha assolto l'avvocato Antonio Fiumefreddo, ex amministratore unico di Riscossione Sicilia, dalle accuse, in qualità di penalista, di truffa e infedele patrocinio. Il processo era stato disposto dal Gip di Catania, Maria Paola Cosentino, che, il 27 aprile 2016, rigettando per due volte la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura, ha deciso per l’imputazione coatta dell’avvocato Fiumefreddo.
Al centro dell’inchiesta la denuncia di un appuntato dei carabinieri che si era affidato all’avvocato Fiumefreddo per farsi rappresentare in una causa per mobbing. Secondo l’accusa, la querela non sarebbe stata depositata nonostante una copia consegnata al cliente del penalista. Agli atti dell’inchiesta anche una registrazione fatta dal militare dell’Arma di un incontro tra lui e l’allora suo legale. Il legale si è sempre detto «certo che i Giudici riconosceranno, come già fatto dalla Procura, che ha richiesto per ben due volte l’archiviazione, la mia estraneità ai fatti».
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