CATANIA. Tre prelievi multiorgano sono stati eseguiti negli ultimi 15 giorni a Catania negli ospedali Garibaldi Nesima e Garibaldi Centro. Lo rende noto l’ospedale Garibaldi. Nel primo la scorsa notte sono stati prelevati fegato e reni ad una donna di 55 anni ricoverata nell’U.O. di Rianimazione per stato di coma in emorragia cerebrale proveniente dall’ospedale di Acireale, i cui familiari hanno dato il proprio consenso alla donazione.
Sono intervenute durante la notte le equipes dell’Ismett di Palermo, che hanno prelevato il fegato, stamani peraltro già in corso di trapianto, e quella del Policlinico di Catania, che ha invece prelevato entrambi i reni. Il 27 gennaio scorso nel reparto Rianimazione dell’ospedale Garibaldi Centro è deceduta a causa di una emorragia celebrale spontanea una paziente di 60 anni da cui sono stati prelevati dall’equipe dell’Ismett gli stessi organi.
Un terzo prelievo multiorgano è stato ancora effettuato nel reparto Rianimazione dell’ospedale Garibaldi Nesima il 18 gennaio scorso ad una paziente di 60 anni proveniente dall’ospedale di Acireale per stato di coma in emorragia cerebrale a cui sono stati prelevati sempre da parte da parte dell’Ismett di Palermo il fegato e reni, questi ultimi purtroppo non ritenuti idonei. In tutti e tre i casi l’equipe oculistica del Presidio Ospedaliero del Garibaldi Nesima ha espiantato le cornee, che sono state avviate alla Banca degli occhi di Palermo.
Il Commissario dell’ospedale Garibaldi. Giorgio Santonocito ha espresso «soddisfazione per l’intensa attività svolta, che pone l’azienda ai primi posti in Sicilia, a testimonianza di quanto siano rilevanti e spesso determinanti gli aspetti organizzativi in una attività così delicata e multidisciplinare come quella dei prelievi che dalla riorganizzazione avviata due anni fa ha fatto registrare nel 2016 quattro prelievi multi organo e 16 espianti di cornee, mentre nel 2017 otto prelievi multi organo e 30 espianti di cornee, cui si aggiungono i 3 del gennaio 2018».
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