MOTTA SANT'ANASTASIA. Piero Capuana, il settantatreenne fondatore della «Comunità di Lavina», è uscito ieri dal carcere di Cavadonna, a Siracusa, dove si trovava da agosto.
Accusato di associazione per delinquere finalizzata alla violenza sessuale aggravata ai danni di minori, nell’ambito dell’inchiesta «12 apostoli», si trova ora agli arresti nella sua abitazione di Motta Sant’Anastasia.
Il Tribunale della Libertà ha, infatti, accolto la richiesta che era stata presentata in dicembre dal penalista Mario Brancato, legale dell’ex funzionario di banca, dopo l’incidente probatorio in cui erano state raccolte le testimonianze di nove vittime alla presenza di pm e difensori.
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