ACI SANT'ANTONIO. Donne maltrattate, fra le mura di casa. Ancora notizie di maltrattamenti, avvenuti stavolta ad Aci Sant’Antonio e Aci Catena dove i carabinieri hanno arrestato ieri due «bruti di famiglia». Ad Aci Sant’Antonio, la scorsa notte, è stato ammanettato un pregiudicato di 45 anni: ora si trova ai domiciliari, ma nell’alloggio dei suoi genitori. Stando alle accuse, ha colpito «per gelosia» con calci e pugni la moglie.
La vittima, che ha 34 anni, è riuscita a chiudersi in una stanza dell’abitazione da dove ha telefonato al «112» per chiedere aiuto. Solo dopo l’arrivo dei militari, è riuscita a uscire dalla camera dove s’era barricata e recarsi alla Guardia medica per farsi medicare contusioni alle braccia e alle mani. È stata giudicata guaribile in alcuni giorni.
Una vedova di 66 anni, invece, sarebbe stata per lungo tempo «bersaglio» del figlio trentasettenne. Cocainomane con alcuni precedenti penali alle spalle, l’uomo avrebbe ripetutamente minacciato, segregato e picchiato la pensionata pretendendo denaro con cui comprare le dosi.
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