
E’ scattato il sequestro dei beni e delle disponibilità finanziarie per 300 mila euro riconducibili a Orazio Musumeci, di 30 anni, più volte accusato di traffico di droga e vicino al clan Laudani di Villaggio Sant’Agata, di Catania.
Sigilli ad un immobile di 84 metri quadri e al chiosco-bar “Profumo di caffè da Dennis” nel quartiere Villaggio Sant’Agata, entrambi intestati alla moglie di Musumeci, un’auto di grossa cilindrata e una moto. Inoltre i finanzieri hanno sottoposto a sequestro un assegno circolare di oltre 24 mila euro, trovato a casa dell'uomo.
Orazio Musumeci attualmente risulta rinviato a giudizio per spaccio di e considerato vicino ai Laudani. E’ stato condannato per concorso in rapina con sentenza passata in giudicato nel 2013.
I finanzieri hanno avviato nei suoi confronti e dei familiare una attività di analisi economica per verificare la coerenza del loro patrimonio e tenore di vita con i redditi dichiarati. Le indagini sono state eseguite anche con l’ausilio del sofisticato software “Molecola” sviluppato dalla guardia di finanza per poter incrociare tutte le informazioni.
Le indagini patrimoniali hanno fatto emergere una ingiustificata sproporzione dei redditi dell’intero nucleo familiare per quasi 300 mila euro. Si tratta del valore di beni mobili e immobiliari acquistati tra il 2008 e il 2017 dai familiari di Musumeci.
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