Due società operanti nel settore dell’edilizia, due appartamenti, tre garage, un locale deposito ed un conto corrente del valore di due milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia di Catania a un esponente di vertice del clan Santapaola-Ercolano.
A eseguire il provvedimento, emesso dal tribunale di Catania, sono stati gli uomini della Dia di Catania, diretta dal primo dirigente della polizia di stato Renato Panvino, in sinergia con la Procura della repubblica etnea, diretta da Carmelo Zuccaro.
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