Torna operativo dalle 13 l'aeroporto di Catania con la riapertura di tutti i settori dello spazio aereo. Così ha deciso l'unita di crisi riunita alle 11.30. L'aeroporto di Fontanarossa era stato chiuso a causa dell'attività dell'Etna. Dalle 8.32 L'Ingv non ha registrato nuove scosse sul vulcano.
L'attività vulcanica dell'Etna e le ceneri diffuse nell'aria avevano creato fin da ieri ritardi o mancate partenze di diversi voli da e per l'aeroporto di Catania. Questa mattina sono saltati due voli in partenza. In particolare uno Alitalia in partenza per Roma Fiumicino alle 6 e un altro diretto a Venezia programmato per le 7.45.
La Società aeroporto Catania aveva informato che già da ieri sera alle 21.30 l’aeroporto era off limits a causa della persistente attività dell’Etna e della presenza di cenere vulcanica in atmosfera. Così non sono partiti né atterrati aerei per tutta la notte.
Questa mattina alle 6 si è riunito il nucleo di coordinamento operativo (Nco), costituito da Enac, Enav, Aeronautica Militare e Sac, che in un primo momento ha deciso di mantenere chiuso lo scalo. Poi la riapertura parziale e infine quella totale. Oggi 25 dicembre è un giorno che presenta pochissimi voli programmati, una ventina in totale tra arrivi e partenze. La Sac consiglia ai passeggeri di voli in arrivo a Catania chiamare le compagnie aeree di riferimento.
Ieri è stata sospesa alle 17.50 e poi riaperta alle 21 a causa delle scosse sismiche anche la circolazione ferroviaria sulla linea Messina Catania Siracusa, in particolare nel tratto Taormina-Catania Aquicella. I tecnici di rete ferroviaria italiana hanno riaperto la circolazione dopo una verifica di eventuali danni, applicando così il protocollo in caso di terremoto. Durante la sospensione Trenitalia ha attivato una serie di bus sostitutivi al servizio.
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