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Catania, sequestro da 1,4 milioni di euro ad esponente del clan Cappello- Bonaccorsi

È scattato il sequestro da 1,4 milioni di euro disposto dal  tribunale di Catania – Sezione misure di prevenzione nei confronti di Massimiliano Giuseppe Leonardi, di 47 anni, vicino alla cosca Cappello- Bonaccorsi. Sono stati sottoposti al sequestro circa 200 mila euro, sia in contanti, sia depositati presso diversi istituti bancari, due beni immobili, sei veicoli e la totalità dei beni aziendali e strumentali dell’impresa individuale denominata Bar tabacchi Alexander, con sede a Catania, in viale M. Rapisardi n.639-641. Tutti i beni sono intestati all’interessato e ai suoi familiari.

Il tribunale di Catania, ritenendo idonei gli elementi investigativi raccolti dal Questore, ha disposto il sequestro di preventivo di beni mobili, immobili, conti correnti e di un’impresa individuale per la gestione di un bar e di una tabaccheria, beni tutti riconducibili a Massimiliano Giuseppe Leonardi.

Tali beni saranno oggetto di un ulteriore procedimento con finalità di confisca, attraverso il quale quanto sequestrato andrebbe a far parte del patrimonio dello Stato.

Massimiliano Giuseppe Leonardi  ha a suo carico numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona,  numerosi furti e rapine commessi sul territorio nazionale presso istituiti di credito, è stato coinvolto nel reato di usura aggravata, commessi in seno all’organizzazione mafiosa “Cappello-Bonaccorsi”.

Leonardi è stato coinvolto nell'Operazione Cassiopea dei carabinieri di Catania. E nel 2017 è stato indagato dalla squadra mobile, in concorso con altri, per i reati di estorsione aggravata e continuata, usura aggravata e continuata e favoreggiamento personale, per tali fatti è stato rinviato a giudizio.

È stata anche evidenziata la sproporzione tra i redditi formalmente dichiarati e i beni immobili, mobili registrati e l’impresa realizzata nel tempo dallo stesso, attraverso l’interposizione di altri soggetti a lui riconducibili.

 

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