
Sciopero generale il 30 marzo, con corteo nel centro storico e comizio finale in piazza. Lo hanno deciso i segretari provinciali dei sindacati al termine dell’assemblea unitaria che si è tenuta ieri pomeriggio.
Una iniziativa già preannunciata nelle scorse settimane e, alla fine ufficializzata, stante anche il distacco con l’Amministrazione comunale.
"Catania è in dissesto, non solo il Comune. Per questo chiamiamo tutti i catanesi alla mobilitazione", sottolineano i vertici di Cgil-Cisl-Uil-Ugl Catania, Giacomo Rota, Maurizio Attanasio, Enza Meli e Giovanni Musumeci. Il dissesto del Comune, infatti, non riguarda solo l’Ente, ma l’intera città e tutte le partecipate ad esso collegata e le grandi istituzioni culturali come il Teatro massimo Bellini, il Teatro Stabile e l’Ist it uto musicale Bellini, penalizzate anche dai rilevanti “t agli” decisi dal governo regionale.
La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia