Il maltempo fa ancora parura nel sud del'Italia. Dopo i 4 morti del Lazio di ieri, oggi è la Sicilia a far temere che ci siano altre vittime. Tre giovani, due ragazzi e una ragazza di età compresa fra i 21 e i 27 anni, risultano al momento dispersi a Santa Maria la Scala, un porticciolo ai piedi della Timpa di Acireale.
Sono stati visti l'ultima volta da alcuni testimoni a bordo di una Fiat Panda verde che è stata travolta da un'ondata e trascinata in mare. Non è chiaro se si trovassero ancora all'interno della vettura; l'unica speranza è che si siano allontanati dal molo prima di quella onda "maledetta" che ha inghiottito l'utilitaria. Sul posto si trovano i sommozzatori dei vigili del fuoco, la Guardia Costiera e la polizia che non possono però effettuare ricerche a causa del proibitive condizioni del mare. Solo domattina tenteranno di recuperare la vettura.
Due feriti si registrano invece nel ragusano. Nella stazione ferroviaria di Pozzallo è crollato un cornicione che ha colpito un quindicenne. Il giovane è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso del Maggiore di Modica per essere medicato. A Modica il forte vento ha invece infranto una finestra nell'abitazione di un anziano che è stato raggiunto alla testa da alcuni frammenti di vetri.
Treni in tilt tra Calabria e Sicilia, dove in alcune isole i collegamenti marittimi sono interrotti, scuole e parchi ancora chiusi a Napoli e un clochard morto per il freddo. Il vento forte di queste ore ha continuato a soffiare e a creare disagi al Sud. Ad essere messa a dura prova è stata la circolazione ferroviaria, dopo un incendio divampato nei pressi dei binari nella zona di Paola, in provincia di Cosenza. Alcuni convogli, diretti a Roma Termini e Milano Centrale, hanno accumulato ritardi fino a 13 ore. Per qualche ora si sono registrati problemi anche sulla Catania-Siracusa, per la presenza di rami sui binari.
In generale, per le attività di assistenza sono stati impegnati 600 i tecnici di Rfi mentre sono stati 3.500 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta Italia per maltempo nelle ultime 24 ore, la maggior parte dei quali ha interessato Lazio e Campania.
E continua a sbattere sulla barriera frangiflutti, dove si è incagliato, il mercantile turco Efe Murat, che ieri si è arenato a 200 metri da una spiaggia di Bari. L’imbarcazione ha una falla dalla quale entra acqua che potrebbe fare inclinare maggiormente la nave, per questo si stanno mettendo in campo tutte le forze per scongiurare il rischio inquinamento.
Gli esperti hanno effettuato un’ispezione per verificare la tenuta dei serbatoi che contengono 30 tonnellate di carburante e la possibilità che siano svuotati prima che la nave possa essere rimorchiata, probabilmente non prima di martedì prossimo, quando arriveranno due rimorchiatori: uno dalla Grecia e uno dalla Sicilia. Nella Capitale, invece, il Colosseo e il Foro Romano sono tornati aperti dopo la chiusura anticipata disposta ieri, ma non il Palatino, ancora chiuso per tutta la giornata.
Centinaia gli interventi per la messa in sicurezza di aree non solo per rami e alberi caduti o pericolanti ma anche per cadute di tegole, calcinacci, cornicioni, oltre a pali e semafori pericolanti e per il rilievo di danni su veicoli rimasti danneggiati per le cadute. E dopo un capillare monitoraggio delle aree verdi dei plessi scolastici e gli interventi per risolvere alcune criticità il Campidoglio ha stabilito la regolare riapertura degli istituti. I presidi del Lazio hanno comunque fatto una comunicazione a tutte le scuole della regione affinché alla riapertura mobilitino gli uffici tecnici di Comuni e Province per sopralluoghi per verificare se sussistano situazioni di rischio per gli studenti.
A Napoli, nonostante il miglioramento delle condizioni meteo, le scuole e i parchi restano chiusi per le verifiche di sicurezza su alberi ed edifici. Potrebbe essere stato il freddo una delle cause del malore che ha ucciso Renata Hamera, 48 anni, di origine polacca, una clochard ritrovata cadavere la notte scorsa in uno dei giardinetti del Pio Monte della Misericordia a Casamicciola Terme (Ischia), struttura fatiscente e abbandonata da anni. Sul corpo della donna sarà eseguita l’autopsia: presentava una ferita alla testa, che potrebbe essere stata causata da una caduta in seguito a un malore.
Flagellate le Eolie in Sicilia. Per il secondo giorno consecutivo i collegamenti marittimi sono stati interrotti. Una violenta mareggiata ieri sera ha colpito in particolare la frazione di Canneto a Lipari: le strade sono state allagate e alcune abitazioni danneggiate dalla furia delle onde. Auto danneggiate, alberi caduti e strade impraticabili nel Palermitano, dove le forti raffiche di vento che hanno raggiunto i 100 chilometri orari. Stessi disagi a Siracusa, dove le scuole restano chiuse
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