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Le mani della mafia sul calcio: interdittiva per il "Psv Lineri Misterbianco"

Il prefetto di Catania, Claudio Sammartino

Un’interdittiva antimafia è stata emessa dal prefetto di Catania, Claudio Sammartino, nei confronti della squadra di calcio dell’Associazione sportiva dilettantistica città di Misterbianco che gestisce la squadra di
calcio Psv Lineri Misterbianco che gioca nel girone C del campionato regionale di Promozione.

Gli effetti del provvedimento sono stati al momento sospesi perché l'Associazione è sottoposta ad amministrazione giudiziaria nell’ambito dell’inchiesta 'Revolution bet', del 20 novembre 2018, nei confronti di 21 indagati per scommesse illegali on-line collegate alla criminalità organizzata.

Durante l’istruttoria compiuta ai fini dell’adozione dell’atto interdittivo, spiega la Prefettura di Catania, è
"emerso l’interesse preminente della mafia per il settore delle scommesse e dei giochi on line, ambito in cui i componenti del clan Placenti venivano considerati un punto di riferimento anche da parte di altre realtà criminali, come dimostrato dai contatti intrattenuti con esponenti della Sacra Corona Unita nonché con
elementi di spicco, riconducibili a Cosa Nostra palermitana, vicini al noto latitante Matteo Messina Denaro».

Soldi provenienti dalle scommesse illegali che, secondo l'accusa, erano «reimpiegati da Carmelo Placenti, ritenuto il referente della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano nel territorio di Misterbianco, nella gestione della locale squadra finanziata con investimenti non irrisori anche al fine di acquisire, dal sodalizio criminale, riconoscimenti di forza e consenso sociale nell’ambito della comunità di appartenenza».

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