Ancora un caso di violenza sessuale nei confronti della propria figlia. Questa volta è avvenuto a Catania. Un uomo di 60 anni, F.G., è stato arrestato con l'accusa di aver abusato della figlia, disabile intellettiva, dal 2015 ad oggi.
Dalle indagini è emerso che l'uomo sistematicamente minacciava e usava violenza non solo nei confronti della ragazza, oggi 24enne, ma anche della moglie, anche lei affetta da patologie mentali che veniva picchiata.
A mettere fine alla triste vicenda è stata proprio la mamma della ragazzina che una volta sorprese il marito in bagno mentre abusava della figlia. La donna confidò al figlio più grande non convivente cosa aveva visto e denunciò tutto. La 24enne, acquisita la denuncia, venne trasferita in casa di una zia materna.
L'uomo, nonostante l'allontanamento della ragazza, la pedinava e, anche in presenza della cognata “pretendeva”, anche afferrandola per un braccio e minacciandola, che la figlia facesse ritorno a casa.
Il suo modo di agire ha convinto il giudice, su proposta del magistrato titolare del fascicolo, di ritenerlo una persona socialmente pericolosa e capace di reiterare il reato e ne ha ordinato l'arresto e la reclusione nel carcere di Catania Piazza Lanza.
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