Il Tribunale del riesame di Catania, accogliendo il ricorso degli avvocati Benedetta Asero e Dario Pastore, ha disposto il dissequestro della cannabis light sequestrata in tre negozi di Belpasso e Paternò su richiesta della Procura. Sono gli esercizi commerciali "Green house shop" di Barbaro Sciacca, Cannabis zone di Vincenzo Laudani, "Weed shop" di Giuseppe Fabio Spina.
Il Tribunale ha mantenuto il sequestro di una sola confezione per tipologia di sostanze sequestrate al fine di effettuare le analisi tossicologiche. In sede di Riesame gli avvocati difensori hanno prodotto le analisi chimiche della sostanza in vendita che hanno certificato che non era superato il limite di 0,5 thc indicato dalla tossicologia forense e dalla giurisprudenza come valore soglia
sotto il quale non vi è effetto psicotropo o drogante. Gli avvocati Asero e Pastore esprimono «viva soddisfazione» e
dichiarano di «essere fiduciosi di una richiesta di archiviazione per totale infondatezze della notizia criminis».
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