Un uomo di 42 anni è stato arrestato dai carabinieri, si disposizione della Procura, con l'accusa di aver per circa un anno vessato la moglie di 37 ed i familiari. L’uomo, sotto l’effetto della cocaina, avrebbe anche minacciato di morte la consorte con un coltello, l’avrebbe abitualmente picchiata sotto gli occhi dei figli e della madre disabile ed avrebbe distrutto mobili e suppellettili.
Il marito avrebbe anche minacciato di morte i parenti della donna, che avrebbe anche pedinato fino al posto di lavoro. Gli episodi di violenza si sarebbero susseguiti per un anno, dell’aprile del 2018 al marzo scorso. In una occasione la vittima ha anche dovuto far ricorso alle cure del Pronto Soccorso dopo un’aggressione fisica che le aveva provocato la rottura della membrana del timpano sinistro.
La vittima, pensando così di evitare ulteriori problemi, per paura di ritorsioni e per salvaguardare l’incolumità propria e dei familiari, non ha mai denunciato il marito ma avrebbe tentato di convincerlo, rivolgendosi ai parenti dell’uomo, ad abbandonare i tetto coniugale. Il mese scorso l’uomo è stato anche sorpreso dalle Forze dell’Ordine nei pressi dell’abitazione della moglie dentro un’auto con un tondino di ferro mentre aspettava la moglie.
E’ stato proprio dopo essere venuta a conoscenza della circostanza che la donna ha deciso di rivolgersi ai militari e di denunciare l’uomo, ora rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.
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