I passeggeri delle compagnie aeree sono sempre più garantiti dai disservizi della compagnia: ritardi considerevoli in partenza o in arrivo o addirittura l'annullamento del collegamento, con tutti i disagi che ne conseguono, sia per un volo con destinazione turistica, che per motivi di lavoro. Neanche le condizioni considerate «eccezionali» dal vettore aereo, una giustificazione usata a volte con eccessiva discrezionalità, sono ormai sufficienti a giustificare un disservizio. Questa, almeno, la valutazione del Giudice di Pace di Catania, che con sentenza depositata giovedì 8 agosto, ha condannato la compagnia aerea Easyjet Airline al pagamento della compensazione pecuniaria in favore di tre passeggeri che hanno subito un disagio aereo. Una decisione, quella del giudice catanese, che è destinata a diventare giurisprudenza e a poter essere applicata in decine di altri casi. L'emergenza cenere vulcanica, infatti, ormai è il fenomeno che con maggiore frequenza provoca la chiusura dello scalo etneo di Fontanarossa. L'articolo nell'edizione di oggi del Giornale di Sicilia