Denunciata a Catania cantante neomelodica, insieme a due familiari, per truffa aggravata per aver registrato un album con il reddito di cittadinanza. Dal luglio scorso percepivano illegalmente 709 euro ciascuno di reddito di cittadinanza.
I tre sono stati denunciati per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche da personale del commissariato di polizia Librino di Catania. Durante i controlli nel rione, gli agenti hanno scoperto un minimarket con dei cartelloni pubblicitari sui quali era raffigurata una donna che pubblicizzava il "Primo lavoro discografico - Nuovo album in uscita ai primi di novembre".
Sia i cartelloni che la struttura commerciale erano abusivi. La donna ha dichiarato di essere un'artista neomelodica e che aveva investito 3.000 euro per incidere, con una nota casa discografica, 4 brani, già pubblicati, e un quinto inedito in uscita, e che aveva ancora bisogno di altri soldi per incidere l'intero album contenente 8 brani. L'Inps ha comunicato ai tre la decadenza per loro del reddito di cittadinanza.
La polizia ha precisato che il reddito di cittadinanza era stato chiesto e ottenuto soltanto dalla cantante neomelodica, e che gli altri due familiari si erano invece iscritti nel registro dei disoccupati dell'ufficio del lavoro. La cantante ha contestato la ricostruzione degli investigatori sostenendo di non avere alcun reddito e di avere i requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza.
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