Un 26enne, G.S., indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, commessi ai danni della moglie di 25 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Paternò.
Dalle indagini è emerso come la donna, sin dall’inizio della relazione sentimentale, sia stata sottoposta a soprusi di ogni genere. L'uomo, geloso, tormentava costantemente la moglie apostrofandola con epiteti irripetibili, impedendole di uscire e, quelle rare volte che ciò accadeva, seguendola con la propria auto.
In alcuni casi l'aveva anche picchiata con la cintura dei pantaloni, causandole “multiple ecchimosi agli arti inferiori e superiori” e, in altri casi, colpendola con calci e pugni, provocandole “dolorabilità alla mobilizzazione del rachide cervicale, dolorabilità alla palpazione del braccio sinistro”, lesioni diagnosticate dai sanitari dell’Ospedale di Paternò.
La gelosia dell’uomo per l’abbigliamento succinto della donna lo aveva spinto anche a tentare di strangolarla. Le minacce di morte erano ormai quasi all’ordine del giorno e quasi sempre in presenza della bambina. Il 26enne aveva anche deciso di abbandonare la famiglia lasciando senza alcun sostentamento economico la moglie, tra l’altro in stato di gravidanza, e la figlioletta.
Ma l'uomo, anche se lontano, aveva continuato a perseguitare la donna che ha trovato il coraggio di denunciarlo ai carabinieri. L'uomo si trova ai domiciliari.
Caricamento commenti
Commenta la notizia