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L'Etna in eruzione, il vulcanologo: “Terremoti? Fanno parte della nostra terra"

L'Etna in continuo fermento regala spettacolo ai turisti e qualche disagio alle popolazioni. Le telecamere del sistema di videosorveglianza dell'Osservatorio Etneo, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia(INGV), da stamani, a partire dalle ore 6.29 , mostrano emissione di cenere dai crateri sommitali, in particolare cratere di Nord Est e Bocca Nuova. L'ampiezza media del tremore vulcanico si mantiene su valori medi, senza mostrare variazioni significative.

Intanto il vulcanologo Boris Behnke chiarisce il punto di vista scientifico sulle ultime manifestazioni del vulcano: "Non è il caso di allarmarsi esageratamente ne di angosciarsi per un piccolo terremoto di magnitudo 3.3 e qualche sbuffo di cenere dall'Etna. Invito alla cautela chi diffonde "notizie" (=bufale) angoscianti su imminenti catastrofi. Teniamo tutti presente sempre che l'Etna è uno dei vulcani più attivi (anzi, attualmente il più attivo) al mondo. Non dimentichiamo che i terremoti e le eruzioni fanno parte della realtà quotidiana etnea, e questo da decine di migliaia di anni".

"Non c'è assolutamente niente- prosegue -, e veramente niente di strano, di insolito, di straordinario in quello che sta succedendo in questi giorni. Certo che l'Etna è in fase di ricarica, lo è sempre fra un'eruzione e un'altra, e quando è in fase di ricarica, si pressurizzano i suoi fianchi, e ci sono terremoti, quasi tutti molto piccoli e alcuni di modesta magnitudo"

"Non è novità che viviamo in una zona ad altissimo rischio sismico e vulcanico. Anche questo - prosegue -, lo sapevano già gli abitanti di questa zona nell'antichità, anzi, nell'epoca neolitica. Solo negli ultimi decenni sembra che abbiamo totalmente perso il contatto con la terra dove stiamo vivendo (e dove quasi tutti voi siete nati e cresciuti, diversamente da me), e questo contatto va recuperato con urgenza".

Behnke conclude: "Non possiamo andare avanti così, angosciandoci di ogni sciocchezza, e allo stesso tempo, piuttosto che pensare a rendere magari la casa antisismica, comprare una nuova bella grossa SUV o regalare un prediciottesimo da 15mila € a nostra figlia o nostro figlio. Insomma, cerchiamo di ragionare un po' e di vivere serenamente essendo ben consapevoli dei rischi e preparati ad affrontarli".

Intanto l'emissione di cenere tende a diminuire. Le telecamere del sistema di videosorveglianza dell'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a partire dalle ore 10.27, hanno registrato una significativa diminuzione dai crateri sommitali, in particolare cratere di Nord Est e Voragine. L'ampiezza media del tremore vulcanico si mantiene su valori medi, senza mostrare variazioni significative.

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