Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Cittadino albanese rientra in Italia illegalmente: arrestato a Catania

Ismet Kajlic

Un cittadino albanese Ismet Kajlic, di 27 anni, è stato arrestato dalla polizia, lo scorso martedì, per aver fatto rientro in territorio italiano, nonostante l’espresso divieto imposto dal Prefetto.

Il 27enne era stato destinatario di espulsione dal Prefetto di Catania il 24 settembre del 2018 e, a seguito del contestuale ordine di accompagnamento alla frontiera emesso dal Questore di Catania, il 26 settembre del 2018, era stato tradotto alla frontiera aerea di Tirana.

Nel provvedimento prefettizio era espressamente previsto il divieto di reingresso nel Territorio Nazionale Italiano e nell’area Schengen per i tre anni successivi all’allontanamento dallo Stato ma la Digos lo ha individuato a Santa Venerina.

Il cittadino albanese, al momento del controllo, ha esibito al personale un regolare passaporto rilasciato dal Governo albanese lo scorso 31 maggio 2019 con cognome italiano ma nome straniero che ha insospettito gli investigatori.

Il 27enne, essendosi sposato in Albania il giorno precedente all’emissione del documento con una cittadina italiana, ne ha acquisito il cognome sostituendolo al proprio, così come previsto dalle leggi vigenti in quello Stato e con il nuovo passaporto è rientrato illegalmente in Italia, attraversando la frontiera terrestre slovena di Starod, dopo essere transitato dal Montenegro e dalla Croazia.

Un viaggio lungo e faticoso per eludere i controlli ma Kajlic è stato smascherato. La Digos, inoltre, ha accertato che l'uomo aveva inviato al proprio fratello dal proprio cellulare due video di esecuzioni capitali alquanto cruente e foto che lo ritraevano con armi da caccia ed in parte travisato.

L’arrestato, su disposizione del pm di turno della locale Procura della Repubblica, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza in attesa del giudizio direttissimo.

Tag:

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia