Una villa di lusso con rifiniture di pregio, un centro benessere per uso privato con all'interno una sauna, un maneggio con stalle abusive e l'alloggio per il guardiano. Il tutto realizzato abusivamente dal figlio di un noto pregiudicato, attualmente detenuto, all'interno della Riserva naturale Oasi del Simeto.
Li hanno scoperti agenti del commissariato Librino durante un controllo in un appezzamento di terreno di circa 2000 metri quadri. Sono stati anche trovati cumuli di materiale di risulta e altri rifiuti speciali derivanti dal cantiere per la realizzazione delle costruzioni con 5 metri cubi di sabbia prelevata dall'arenile della spiaggia dell'oasi. Inoltre è stato rilevato il furto di energia elettrica e degli scarichi idrici illegali nel sottosuolo.
Il proprietario è stato indagato per abuso edilizio, gestione illecita di rifiuti speciali, malgoverno di animali, furto di energia elettrica e distruzione e deterioramento di habitat sottoposto a vincolo all'interno di un sito protetto. Gli immobili sono stati sequestrati assieme al terreno, occupato senza titolo, oltre a un impianto di videosorveglianza con 8 telecamere, un telefonino usa e getta.
Il guardiano della struttura, che per proteggere il proprietario si era falsamente autodenunciato, è stato anche indagato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubblica, perché percepisce il reddito di cittadinanza.
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