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Incendi e feriti a Catania per i "botti" di Capodanno, 20enne perde una mano

Grande impegno dei vigili del fuoco a Catania nella notte di Capodanno 2020. Poco dopo la mezzanotte, nel capoluogo etneo si sono verificati tre incendi in abitazioni, fortunatamente senza coinvolgimento di persone.

Il primo alle 00.05 in località Mascalucia ha interessato una casa su due piani, con le fiamme che si sono estese fino al tetto del fabbricato. Alle 00.10 una squadra è intervenuta in via Giordano Bruno, centro città, per un incendio divampato in un appartamento all’ultimo piano di un edificio disposto su quattro livelli. Il rogo, che ha interessato arredi e suppellettili, ha causato ingenti danni materiali. Ultimo intervento alle 00.35 in via Mirko, ancora nel centro cittadino.

A Paternò invece un 20enne ha perso la mano destra la scorsa notte mentre maneggiava un grosso petardo. Il ragazzo è stato prima medicato all’ospedale del paese e in nottata trasferito al Cannizzaro di Catania, ospedale nel quale i medici sono stati costretti ad amputare l’arto.

Un episodio con conseguenze meno gravi è accaduto invece nel quartiere di Monte Pò a Catania. Un uomo di 76 anni ha subito l’amputazione di un dito della mano sinistra al Garibaldi di Catania. L’anziano ai medici ha spiegato di essere stato ferito da un colpo di arma da fuoco. Sui due fatti indagano i carabinieri

In totale sono stati 686 in tutta Italia gli interventi dei vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, il 4% in più rispetto allo scorso anno, quando furono 658. Il numero maggiore quest’anno in Emilia Romagna, 107. Seguono Lombardia (92), Lazio (80), Campania e Puglia (61), Toscana (60), Sicilia (42), Piemonte (36), Veneto e Trentino Alto Adige (36), Marche (33), Liguria (29), Friuli Venezia Giulia (20), Umbria (7), Abruzzo e Basilicata (3), Calabria (2). Nessun intervento in Molise.

 

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