Sembra essere rientrata alla normalità l'attivita dell'Etna, che la notte scorsa aveva fatto temere in una ripresa eruttiva in grande stile. L'Osservatorio etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, stamani ha verificato che dopo l'aumento temporaneo dell'ampiezza del tremore si osserva adesso il rientro del segnale a livelli energetici medi. Nel corso della notte, inoltre, le immagini della rete di telecamere di sorveglianza hanno permesso di osservare una diminuzione dell'intensità e della frequenza dei bagliori in corrispondenza del cosiddetto "cono della sella" del Nuovo Cratere di Sud Est, ascrivibili ad una attività stromboliana intracraterica. Allo stesso modo, si è attenuata l'anomalia termica ad essa associata. Tuttavia permane "un vigoroso degassamento dal Nuovo Cratere di Sud Est". Prosegue, infine, l'attività stromboliana al cratere Voragine, iniziata nel settembre 2019.