
La Corte d'Appello ha confermato la condanna a 30 anni di carcere per Alessio Marino, il quale la sera del 30 marzo 2015 uccise, lungo Viale Castagnola, nel quartiere Librino, con un colpo di pistola al petto, Giovanni Di Bella.
All'origine dell'omicidio una lite tra due adolescenti, ossia il figlio di Di Bella e il fratello di Marino, innamorati della stessa ragazza. I legali di Marino sono pronti a ricorrere in Cassazione.

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