In quattro sono stati arrestati dai carabinieri perché accusati di aver tentato di rapinare, nella notte tra il 3 e il 4 marzo, l’abitazione di un anziano del quartiere San Cristoforo di Catania. Tutto mentre il proprietario era assente perchè ricoverato in una struttura sanitaria.
Sono stati i rumori provenienti dall’immobile a destare alcuni vicini di casa i quali, per comprendere che cosa stesse accadendo, si sono affacciati sul pianerottolo bussando alla porta del vicino. Ad aprire è stato uno dei malviventi travisato con berretto e scaldacollo, il quale, alla domanda di cosa stesse facendo, ha risposto «nulla, non stiamo rubando nulla», ed è immediatamente fuggito seguito dai complici, tutti col volto coperto.
Nel corso della fuga, uno dei vicini di casa intervenuti, è riuscito a sfilare il passamontagna ad un malvivente, che lo minacciava dicendo "domani ti sfondo la testa"; per poi tornare indietro e ribadire la minacce "domani siamo di nuovo qui e ce la sbrighiamo". La telefonata al 112 dai vicini di casa ha consentito l’intervento sul posto dei carabinieri.
L’acquisizione e analisi di alcuni filmati ha permesso di identificare tre dei quattro: Gaetano Natale Musumeci di 38 anni, Gaetano Angelo Pocoroba di 36, Emanuele Intravaia, di 42. Il quarto rapinatore Salvatore Di Grazia di 26 anni è stato arrestato in relazione ad un secondo colpo che il gruppetto stava organizzando ai danni di un supermercato in via Della Palma: la banda aveva progettato di attendere il rientro del proprietario per depredarlo. L’intervento in flagranza dei militari ha sventato il colpo.
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