Ci risiamo. Riparte l'attività stromboliana nel cratere di Sud Est, come conferma l'Osservatorio etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Per quanto riguarda l'ampiezza media del tremore vulcanico - osserva l'Ingv - a partire dalle 17. 30 si registra un aumento, che al momento è sui valori medio-alti. La sorgente del tremore è localizzata in corrispondenza del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2500 metri sul livello del mare. Anche l'attività infrasonica è in aumento ed è localizzata al cratere di Sud Est. I dati delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo GNSS e clinometria non mostrano variazioni significative. Si tratta dell'undicesimo parossismo della sequenza iniziata a febbraio.