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Minacce a Musumeci, riserbo sul ritrovamento della bomba: solidarietà da tutti i partiti

Mentre arrivano a Nello Musumeci messaggi di solidarietà da tutti i partiti, proseguono le indagini sul ritrovamento della bomba rudimentale lungo la linea ferrata Militello-Catania con una missiva di minacce di morte a pochi metri da lì.

Sulle modalità del ritrovamento la polizia ferroviaria di Catania, cui sono state affidate le indagini coordinate dalla procura di Caltagirone diretta da Giuseppe Verzera, mantiene il massimo riserbo. Non è chiaro se sia arrivata in mattina una segnalazione sulla presenza dell'ordingno, o se sia stato un addetto delle ferrovia a notare qualcosa di sospetto. Sul caso, il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi ha convocato per oggi il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza.

Intanto, dopo i messaggi da parte della giunta, del gruppo all'Ars di Diventerà Bellissima, del presidente dell'Assemblea regionale Gianfranco Miccichè e del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, aumentano gli attestati di solidarietà al governatore. "Il gruppo parlamentare del M5S all'Ars esprime la massima solidarietà e vicinanza. Atti di violenza come questo vanno condannati senza se e senza ma. Ci auguriamo che il vile autore sia identificato al più presto", dicono i 5S.

Solidarietà anche dal Pd. "Trovo molto grave l'atto intimidatorio nei confronti del presidente della Regione Siciliana. L'ordigno, seppur rudimentale, avrebbe potuto compiere danni o peggio ancora vittime. Rivolgo all'uomo e al presidente della Regione, Nello Musumeci, la mia solidarietà. E mi auguro che su questo episodio le autorità competenti facciano luce al più presto possibile", dice il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, mentre il capogruppo Pd all'Ars Giuseppe Lupo afferma: "Ci auguriamo si faccia presto chiarezza su ciò che è accaduto. Al presidente Musumeci va la solidarietà mia personale e dei deputati del gruppo parlamentare PD all'Ars".

Solidarietà dalla Lega Sicilia: "Siamo certi che Musumeci non si farà intimidire" dicono Nino Minardo segretario regionale e Antonio Catalfamo capogruppo Lega Sicilia all'Ars. Solidarietà anche da Edy Tamajo deputato Ars e da Massimo Dell'Utri, coordinatore di Cantiere Popolare-Noi con l'Italia.

"Sono vicino a Nello Musumeci per il vigliacco gesto intimidatorio subito. Tutti uniti contro l'odio e la violenza, senza se e senza ma", è il commento del presidente dei Senatori di IV, Davide Faraone.

Anche i deputati regionali di Attiva Sicilia manifestano la loro vicinanza e solidarietà a Musumeci: “Non si può che esprimere condanna per un’intimidazione che avrebbe potuto avere gravissime conseguenze". E ancora: "Auspichiamo che i responsabili di un atto tanto ignobile vengano rapidamente identificati ed assicurati alla giustizia”.

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