L’ufficio emergenza Covid di Catania ha già completato la rete di drive-in per i tamponi dedicati ai soggetti positivi e al mondo della scuola, che hanno percorsi separati: uno per i programmati e per i pazienti dei medici di medicina generale e l’altro per le scuole. In ogni distretto sono state individuate strutture in grado di poter accogliere più agevolmente l’utenza.
Liberti: «L'alto numero di positivi ha imposto nuove strategie»
«Il numero di positivi - spiega il commissario emergenza Covid di Catania Pino Liberti - ha imposto l’adozione di nuove strategie operative. L’incremento e la ricollocazione dei drive-in assieme alla riorganizzazione del personale ci consente di smaltire il pregresso e, attraverso una procedura più agile, di offrire un supporto ai medici di medicina generale, i quali potranno inviare i propri pazienti senza prenotazione. Non sarà più necessario fare la segnalazione alle Usca». «Nello specifico: ai drive-in i medici di medicina generale mandano i pazienti che devono fare il tampone a sette giorni (se vaccinati) o a 10 giorni (se non vaccinati) mentre le Usca Scuole programmano i test agli studenti. Il risultato del tampone, la relativa certificazione e il green pass saranno inviati direttamente dall’ufficio informatico del drive-in con tempi più celeri».
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