I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Randazzo, coadiuvati dai colleghi della stazione di Maniace e dal nucleo cinofili di Nicolosi con il supporto dello squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia, sono stati impegnati in un’attività di controllo a largo raggio finalizzata al contrasto dell’illegalità diffusa ed in particolare allo spaccio di droga. I numerosi posti di controllo dislocati lungo le strade d’accesso e nel centro cittadino hanno consentito l'identificazione di numerose persone, soprattutto giovanissimi, in transito a bordo di veicoli, alcuni dei quali sottoposti a controllo per il comportamento sospetto.
In particolare, un 20enne è stato arrestato, in flagranza di reato, perché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le ricerche effettuate dai militari hanno consentito di rinvenire sull'autovettura Wolkswagen Golf, occultate all’interno di un’intercapedine sopra il cruscotto porta oggetti, 7 dosi di cocaina. La perquisizione ha visto il contributo dei cani antidroga Reily e Athos, che hanno fiutato nella legnaia ubicata presso la sua abitazione altri 26 grammi di cocaina, custoditi all’interno di un barattolo di vetro, mentre nel garage di pertinenza è stato trovato materiale vario utilizzato per il confezionamento ed il taglio oltre ad un bilancino di precisione e la somma in denaro contante di 450 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Nell’ambito del medesimo contesto operativo è stato sottoposto a controllo e poi denunciato un 21enne in quanto gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato trovato in possesso di cocaina, già suddivisa in 5 dosi. che i cani hanno fiutato all’interno di un mobile del salotto della casa. Rinvenuta anche la somma in denaro contante di 1.415 euro ritenuta provento di spaccio nonché tre bilancini di precisione e materiale idoneo al confezionamento della sostanza. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo altresì per il 20enne la sottoposizione all’obbligo di firma alla polizia giudiziaria.
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