Il bimbo di Lampedusa morto, la Regione indaga sull'ospedale San Marco di Catania

Una commissione di indagine all’ospedale San Marco di Catania, per la morte del piccolo Domenico, di 4 anni. «Su mia disposizione - dice l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza - il direttore sanitario dell’ospedale San Marco, Antonio Lazzara, ha già istituito una commissione di indagine interna composta dai direttori delle Unità di Malattie infettive, Chirurgia pediatrica e dalla Direzione medica di presidio ospedaliero. Sono certo che la magistratura farà chiarezza su quanto avvenuto ma, nel frattempo, è importante capire se tutte le procedure sono state svolte in modo corretto. Voglio esprimere la vicinanza dell’intera Regione Siciliana alla famiglia e a tutti i medici del nosocomio che, ogni giorno, lavorano con serietà e abnegazione».

L'indagine della Regione si aggiunge a quella della procura di Messina, che ha già aperto un fascicolo, disponendo anche l'autopsia sul corpicino del piccolo Domenico Bandieramonte, 4 anni, di Lampedusa, deceduto nel reparto di Rianimazione di Chirurgia pediatrica del Bambin Gesù che si trova all’interno dell’ospedale San Vincenzo di Taormina. La salma è stata posta sotto sequestro. Sul caso ha svolto i primi accertamenti il commissariato di Taormina. La madre del piccolo, la signora Ambra Cucina, sostiene che il figlio sia morto per un batterio contratto nell’ospedale San Marco di Catania in cui era stato ricoverato per disturbi intestinali. Da qui la decisione della Regione di nominare una commissione d'indagine.