Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Deve espiare 12 anni per droga, arrestato un 26enne di Catania

Un giovane di 26 anni Gabriele Agatino Strazzeri, è stato arrestato a Catania dai carabinieri, che hanno eseguito un provvedimento della Procura della Repubblica etnea che dispone l’esecuzione di pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali. Nel novembre del 2017 Strazzeri era stato arrestato nell’ambito dell’operazione denominata ‘Km 0’ eseguita sotto il coordinamento della Ddi dai carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa nei confronti di 36 persone accusate di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo quanto accertato il giovane avrebbe coordinato i pusher in assenza di Rosario Lombardo, ritenuto dagli investigatori personaggio di riferimento in seno alla famiglia mafiosa Santapaola - Ercolano, della quale risultava essere responsabile delle piazze di spaccio. Strazzeri, ora rinchiuso nel carcere di Catania Bicocca, deve espiare una pena complessiva di 12 anni di reclusione che ultimerà il 29 novembre del 2029 in considerazione del periodo già trascorso agli arresti domiciliari

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Randazzo, invece, hanno arrestato un 28enne del posto nella flagranza di reato in quanto ritenuto gravemente responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  Il viavai di alcuni giovani in via Ventimiglia aveva fatto insospettire i militari del Nucleo Operativo, i quali, nel corso della loro attività info investigativa, erano venuti a conoscenza del consumo di droghe da parte di alcuni di quei ragazzi. Pertanto, organizzati alcuni servizi di avvistamento ed individuato il loro obiettivo con esattezza, si sono presentati di buon mattino nell’abitazione del 28enne con l’intento di effettuare una perquisizione domiciliare.

La presenza dei militari e, soprattutto, le finalità della loro “sgradita” visita, hanno ovviamente turbato l’uomo che comunque, visibilmente preoccupato, non ha opposto alcuna resistenza consentendo loro ben presto di trovare ciò che, fino a quel momento, era soltanto un’ipotesi investigativa. In effetti, in un locale adibito a ripostiglio nella soffitta dell’immobile, i militari hanno complessivamente rinvenuto in due contenitori quasi 800 grammi di marijuana. Successivamente hanno trovato nella cucina una bustina di plastica contenente una dose della stessa sostanza stupefacente, una bilancia di precisione, il necessario materiale per il confezionamento delle singole dosi per la vendita al dettaglio e la somma di 335 euro, nella disponibilità della convivente, ritenuta provento dell’attività di spaccio. L’uomo, che nell’immediatezza è stato posto agli arresti domiciliari, è stato poi associato al carcere catanese di Piazza Lanza come disposto dall’Autorità Giudiziaria nell’udienza di convalida.

Caricamento commenti

Commenta la notizia