Migliaia di bagnanti, come di consueto, sin dalle prime ore dell’alba della vigilia di Ferragosto hanno invaso l'immensa spiaggia di Fondachello di Mascali che si sviluppa lungo una distesa di ciottoli e sabbia grossolana ed che è una tra le più frequentate località balneari della Sicilia orientale, situata tra Acireale e Taormina.
Tutto esaurito sia nella spiaggia libera che negli stabilimenti balneari, a Ferragosto. Però se gli stabilimenti sono attrezzati di docce e servizi, questi sono totalmente assenti nell’immensa spiaggia libera, con conseguenze facilmente immaginabili al termine e dei bagordi ferragostani.
La spiaggia quest'anno si è trasformata in una discarica che difficilmente si riesce a gestire per farla tornare pulita da parte del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Per non parlare delle decine di tende montate in spiaggia in questi giorni, nonostante i divieti imposti dall'amministrazione comunale.
Un danno enorme al territorio e all’ambiente, con gravi ripercussioni sull’economia, considerata la valenza turistica dell’area, nonostante le segnalazioni effettuate dai Comuni e dagli operatori sin dal mese di maggio.
Se il mare e le spiagge piangono, "urlano" le strade che vengono trasformate in vere e proprie discariche, con il picco soprattutto dal Ferragosto in poi. Chi pratica lo jogging di buon mattino, e a Fondachello in via Spiaggia sono molti, così inventano un nuovo sport “il salto dei cumuli d’immondizia”.
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