Il Viminale ricorrerà contro la decisione del Tribunale di Catania di non convalidare il trattenimento di tre migranti giudicando illegittimo il decreto del governo.
Fonti vicine al dossier migranti sottolineano che «la procedura accelerata di frontiera è uno degli aspetti che, già contenuto nella direttiva europea 2013, trova oggi l’unanime consenso dei Paesi europei nell’ambito del costruendo nuovo Patto per le migrazioni e l’asilo e che il Governo italiano ha disciplinato nel decreto Cutro».
Due dei provvedimenti di non convalida del trattenimento di un migrante irregolare riguardano - a quanto si apprende - due cittadini tunisini destinatari di provvedimenti di espulsioni già eseguiti, dunque rientrati in Italia nonostante l’espulsione. Nel corso dell’udienza per la convalida in un caso è stata chiesta la protezione per la necessità di «fuggire perché perseguitato per caratteristiche fisiche che i cercatori d’oro del suo Paese, secondo credenze locali, ritengono favorevoli delle loro attività (particolari linee della mano)». Nell’altro caso «per dissidi con i familiari della sua ragazza i quali volevano ucciderlo ritenendolo responsabile del decesso di quest’ultima».
Zaratti: ricorso del Viminale? Il governo spreca le energie
«C’era da aspettarselo, il governo sta sprecando molte energie nelle direzioni sbagliate, quelle repressive e illegittime secondo le norme internazionali. Meloni non può mettersi contro i trattati internazionali, litigare con l’Europa, reprimere i flussi migratori. Le ricette sovraniste sono un fallimento».
Così Filiberto Zaratti, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella commissione Affari costituzionali della Camera commenta la scelta del Viminale di ricorrere contro la decisione del Tribunale di Catania.
Iezzi (Lega): Salvini in tribunale e clandestini liberi
«Inaccettabile la decisione del giudice di Catania che ha scelto di liberare degli immigrati irregolari. Una certa sinistra non si smentisce mai e continua a remare contro gli interessi dell’Italia. Salvini in tribunale, clandestini liberi, Richard Gere sul set: questa sinistra rende ridicolo il Paese». Lo dichiara il deputato della Lega Igor Iezzi.
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