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Fatta luce su un delitto del 2008 ad Adrano, quattro arresti

Alfio Neri fu ucciso a colpi di pistola mentre era sul suo scooter, nel 2006 era sfuggito a un altro agguato. Due dei quattro indagati sono anche accusati, in concorso, di un altro omicidio: quello di Francesco Rosano

La polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro presunti esponenti di un clan mafioso, arrestati dalla polizia per l’omicidio di Alfio Neri, 39 anni, ucciso con ad Adrano il 15 agosto del 2008 mentre a bordo del suo scooter si trovava nel centro storico del comune catanese. L’uomo fu colpito dai proiettili sparati da due pistole una calibro 7,65 e una 38. Due anni prima, il 25 maggio del 2006, Neri era stato vittima di un altro agguato: fu ferito a una spalla mentre l’uomo che era con lui, Francesco Coco, allora 35enne, fu colpito a una gamba. In quell’occasione si ipotizzò che l’obiettivo dei sicari non fosse lui. Agli arresti sono finiti Antonino Bulla, Salvatore Crimi, Alessio Samperi e Giovanni Santangelo.

Due dei quattro indagati sono anche accusati, in concorso, di un altro omicidio: quello di Francesco Rosano, di 37 anni, assassinato il 18 gennaio del 2008, sempre ad Adrano. L’uomo, che lavorava in una concessionaria di automobili, è stato ucciso con colpi di pistola dopo essere uscito di casa, mentre si stava mettendo alla guida della sua auto. A fare fuoco due sicari a bordo di un’autovettura, che hanno affiancato l’auto della vittima e gli hanno sparato contro diversi colpi con una pistola calibro 9, uccidendolo sul colpo.

Nei confronti dei quattro indagati la squadra mobile della Questura di Catania e del commissariato di Adrano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura distrettuale etnea che ha coordinato le indagini della polizia.

Nella foto l'agguato a Alfio Neri

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