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Non accettava la nuova relazione della ex, accoltellato a Mascali: i carabinieri catturano l'aggressore dopo un mese e mezzo di indagini

Leonardo Zappalà, di 29 anni, è accusato di tentato omicidio. Il giovane ferito fu operato d'urgenza, è salvo perché una costola deviò il fendente

Tentato omicidio in provincia di Catania. I carabinieri della compagnia di Giarre hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Catania, nei confronti del ventinovenne Leonardo Zappalà, accusato di tentato omicidio aggravato e di porto di oggetti atti a offendere di rapina. L’uomo, a Mascali, secondo le risultanze dell’attività investigativa dei militari coordinati dalla procura di Catania, nel corso dei festeggiamenti del patrono San Leonardo, avrebbe tentato di uccidere un coetaneo di Piedimonte Etneo, a seguito di una lite per motivi riconducibili ad una pregressa relazione sentimentale intercorsa tra una romena e la vittima, che dal canto suo, non avrebbe tollerato l’instaurarsi di un nuovo rapporto sentimentale della medesima donna con Zappalà, pretendendo un chiarimento.

I fatti risalgono alla mezzanotte del 7 novembre e i soccorsi sono scattati dopo una telefonata anonima proveniente da una straniera con marcato accento dell’Est, in cui si segnalava una lite violenta tra il suo attuale compagno e il suo ex, al termine della quale il primo aveva accoltellato il secondo e si chiedeva l’immediato invio di un’ambulanza.

I sanitari del 118, dopo poco intervenuti insieme ai carabinieri della locale stazione, hanno accertato che un uomo era stato raggiunto da 3 coltellate (al torace, all’addome e agli arti inferiori). I militari hanno acquisito le generalità della donna, una 31enne di origine romena, che aveva segnalato l’episodio, e sono riusciti a ricostruire sia la dinamica dei fatti, sia il movente, sia l’identità del presunto autore dell’accoltellamento, legato da relazione affettiva alla donna e da quel momento resosi irreperibile, con continui spostamenti tra vari B&B delle province di Catania e di Siracusa, oppure presso case di amici e conoscenti.

Secondo quanto accertato, lo spunto alla lite sarebbe stato fornito dallo stesso giovane di Piedimonte Etneo, con il quale la donna aveva concepito una figlia. Lo stesso avrebbe apertamente manifestato di non gradire la nuova relazione, fino a provocare con insulti e con ciò determinando la reazione violenta sfociata nell'accoltellamento. Il ferito era stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale Cannizzaro di Catania, dove era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. La coltellata al torace, sottolineano i carabinieri, non ha ucciso il giovane in quanto deviata da una costola.

Zappalà è rintracciato a Scillichenti, frazione di Acireale, all’uscita di un affittacamere, ed è stato condotto nel carcere di piazza Lanza.

 

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