I carabinieri della stazione di Tremestieri Etneo hanno denunciato un pregiudicato di 29 anni responsabile di furto aggravato ai danni di una pasticceria di via Novaluce. Erano le 14.30 circa quando i dipendenti dell’esercizio commerciale, impegnati nell’attività lavorativa nel laboratorio sul retro, in un orario in cui l’attività è chiusa alla clientela, avevano scorto un uomo che, dopo essersi furtivamente introdotto nell’area di vendita, aveva forzato con decisione il cassetto del registratore di cassa, arraffando tutto il denaro che vi era all’interno, circa 400 euro, per poi fuggire via.
Il ladro, però, non aveva certo fatto i conti con la reazione dei pasticceri, che accortisi del tentativo di furto, si sono fiondati alle sue calcagna, impedendogli sia di risalire sull’autovettura con la quale era arrivato, sia di fuggire a piedi. Vistosi circondato, il ventinovenne ha cercato di distrarre i suoi inseguitori, riconsegnando loro l’intera somma rubata, riuscendo con questo escamotage a salire sul proprio mezzo, una Alfa Romeo 156 e a scappare via. Nel frangente, durante questi concitati momenti, un cittadino ha allertati il 112. La centrale operativa dei carabinieri, così, ha inviato sul posto un equipaggio del nucleo radiomobile della compagnia di Gravina di Catania. Giunti in una manciata di minuti, i militari hanno quindi subito raccolto le dichiarazioni dei dipendenti della pasticceria ed acquisito il quadro completo di quanto successo. Così, hanno fatto scattare le indagini per risalire al ladro.
La pattuglia del radiomobile di Gravina è stata coadiuvata nelle ricerche dai carabinieri della stazione di Tremestieri Etneo, che grazie alla loro conoscenza del territorio, hanno ricordato come il veicolo del fuggitivo, la 156 Alfa Romeo, fosse già stato oggetto di numerosi controlli, con alla guida un ventinovenne albanese. Recuperate le informazioni in loro possesso, i militari dell’Arma hanno così accertato che il giovane albanese aveva in effetti numerosi precedenti di polizia, compresa la rapina. La conferma finale dei sospetti dei carabinieri è poi arrivata con la visione dei filmati del sistema videosorveglianza della pasticceria, attraverso la quale l’albanese è stato definitivamente smascherato, anche grazie alle sue peculiari fattezze fisiche e ai i tatuaggi sulle braccia. L’uomo è stato denunciato a piede libero per furto aggravato.
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