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Anelli di fumo dall'Etna, il vulcanologo dell'Ingv: «Un fenomeno straordinario»

Emissione record dal 2 aprile

È in corso sull'Etna un fenomeno fotografato e filmato non solo dagli appassionati locali ma anche dai turisti provenienti da ogni parte del mondo. Si tratta della produzione straordinaria e affascinante di anelli di vapore.

Il vulcanologo divulgatore dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, Boris Behncke spiega: «Nessun vulcano sulla Terra produce così tanti anelli di vapore (volcanic vortex rings) come l'Etna, lo sapevamo già da tempo. Nel 2000 e ancora da luglio 2023 in poi, il cratere Bocca Nuova ha emesso migliaia di questi anelli, e sta continuando».

Il fenomeno di questi giorni sembra avere dimensioni mai viste prima: «Attualmente l'Etna - continua Behncke - sta rompendo tutti i record precedenti. Nel tardo pomeriggio del 2 aprile si è aperta una piccola bocca sull'orlo nord-orientale del cratere di sud-est, che ha prodotto degli sbuffi di gas incandescente. Il mattino dopo era evidente che questi sbuffi stavano producendo una quantità impressionante di anelli di vapore. Da allora questa attività sta andando avanti, avendo emesso già centinaia se non migliaia di questi graziosi "disegni"».

Allo stato attuale, assicurano dall’Ingv, tutto sembra non presagire a un’imminente grossa eruzione. L’Etna, sul web ribattezzata "La Signora degli anelli", si sta limitando a dare ancora un grande straordinario spettacolo tutto e solo, stavolta, da ammirare e immortalare.

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