Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Catania, due pregiudicati scoperti a bordo di un'auto rubata: inseguiti e arrestati per resistenza

Sulla vettura trovata poi una bicicletta probabilmente anch'essa di origine furtiva

La polizia li arresta, al termine di un inseguimento, dopo averli avvistati a bordo di un'auto rubata. Sulla vettura, poi, gli agenti scoprono anche una bicicletta probabilmente anch'essa rubata.

Tutto è cominciato in via della Concordia, a Catania, quando gli agenti delle volanti della questura, nel corso dei servizi di controllo del territorio, hanno intercettato un'auto di provenienza furtiva, con due persone a bordo. Alla vista della volante, i due si sono dati alla fuga. Ne è scaturito un inseguimento, che si è concluso in via Grimaldi, dove l'auto è stata fermata. I due occupanti hanno tentato la fuga anche a piedi, ma sono stati raggiunti dai poliziotti, ai quali hanno opposto sin da subito resistenza. Durante la colluttazione con il conducente dell’auto rubata, un agente si è infortunato ad una mano ed è finito al pronto soccorso.

I due fermati sono stato identificati presso gli uffici della polizia scientifica. Uno ha 39 anni ed è un catanese sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Acicastello. L'altro, di nazionalità marocchina, ha 41 anni. Entrambi sono pregiudicati.

Sottoposto a perquisizione personale, il catanese è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 18 centimetri, con lama da 7 cm, che è stato sequestrato. Il trentanovenne è stato pertanto anche denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Entrambi poi sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, il pregiudicato catanese anche per inosservanza alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Tutti e due sono stati denunciati anche per di ricettazione in concorso.

A bordo della vettura usata dai due sono stati rinvenuti una bicicletta, diversi utensili da lavoro, due bombole di gas ed altri oggetti vari di sospetta provenienza furtiva. Il tutto è stato sequestrato e l'autovettura restituita al legittimo proprietario.

Dell’avvenuto arresto è stato informato il pubblico ministero di turno, che ha disposto di trattenerli presso le camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo.

Caricamento commenti

Commenta la notizia