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A Catania cumuli di rifiuti e lavoratori minacciati, Uil: «Chiediamo maggiore sicurezza»

Un autocompattatore è stato bloccato nel cuore del centro storico da abitanti della zona che chiedevano il ritiro della indifferenziata in un giorno non previsto in calendario

«Cumuli di spazzatura nelle strade di Catania e cittadini esasperati. A farne le spese i lavoratori del servizio di Igiene ambientale, ripetutamente minacciati in questi giorni durante il servizio in alcuni quartieri popolari. Persino nell’autoparco del consorzio Gema, in via Crocifisso, operai a rischio». Lo denunciano i segretari generali di Uil e UilTrasporti Catania Enza Meli e Salvo Bonaventura, che affermano: «Non accettiamo che i lavoratori facciano da capro espiatorio di una situazione resa ancora più difficile dalla recente pioggia nera di sabbia vulcanica. Oggi per ultimo un autocompattatore è stato bloccato nel cuore del centro storico da abitanti della zona che chiedevano il ritiro della indifferenziata in un giorno non previsto in calendario. Rivendichiamo sicurezza e pretendiamo soluzioni, mentre temiamo un’escalation degli episodi di intimidazione e violenza».

«Continuiamo a ricevere segnalazioni preoccupate e preoccupanti - aggiungono i due esponenti di Uil e UilTrasporti - da operatori della nettezza urbana, ai quali non solo esprimiamo solidarietà ma offriamo anche concreta assistenza sindacale e legale. Merita sempre rispetto chi lavora, ancor più chi è costretto a farlo in condizioni rese impossibili dall’ormai ricorrente sommarsi di emergenze su emergenze. Chiediamo risposte dalle istituzioni. Sia garantito nell’immediato questo servizio essenziale e realizzati finalmente, progetti di cui si fa un gran parlare da decenni. Null’altro che parlare!».

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