I carabinieri della sezione radiomobile di Paternò hanno denunciato un venticinquenne di origini straniere, per il reato di riciclaggio di uno scooter. Verso le 19.30 una gazzella dell’Arma, che transitava lungo la via Santa Caterina, ha scorto il giovane, a bordo di un motorino Kymco peolpe S, il quale, non appena si è accorto della presenza dei carabinieri, ha tentato di nascondersi tra le altre auto in marcia. Insospettiti da quell’atteggiamento, i militari dell’Arma hanno quindi deciso di fermarlo per un controllo e, pertanto, hanno fatto in modo che si fermasse a margine della carreggiata per non creare intralcio alla circolazione.
Il ragazzo, che non aveva con sé i documenti del mezzo, è apparso alquanto nervoso, e il motivo è stato ben presto svelato: il motorino sul quale viaggiava aveva una targa falsificata. Proseguendo con gli accertamenti, i carabinieri hanno scoperto che anche il telaio del mezzo era stato modificato, ovvero era stato abraso per renderlo irriconoscibile. Il giovane è stato denunciato per riciclaggio, un reato contestato a chi maschera ed occulta la provenienza illecita di denaro, o beni ed altre utilità provenienti da attività criminose, tramite operazioni volte a ostacolarne la loro tracciabilità. Lo scooter, poi, è stato sequestrato, in attesa di ulteriori verifiche che permettano di risalire al proprietario.
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