«Ho tutto, cosa vuoi?», sono state le parole del pusher ai carabinieri in borghese, che si erano finti clienti per smascherare una piazza di spaccio nel popoloso quartiere di via Capo Passero a catania. L’operazione, condotta dai militari della Stazione di Nesima, ha portato all'arresto di due pregiudicati di 40 e 29 anni, il primo residente a Catania e il secondo a Belpasso, accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’indagine è iniziata grazie a un’attività di monitoraggio della zona, dove i militari avevano scoperto l’esistenza di un vero e proprio punto di vendita della droga su strada. Dopo aver individuato un luogo sicuro per l’osservazione, i carabinieri hanno documentato il modus operandi dei due spacciatori. Uno dei due, con un borsello contenente il "kit per lo spaccio", e l'altro, dotato di una radiotrasmittente per mantenere i contatti con le vedette, fermavano i passanti, proponendo loro la merce.
Intorno alle 13:00, i carabinieri hanno deciso di intervenire: con la loro auto civetta si sono avvicinati ai pusher, simulando un acquisto. I due, ignari del tranello, hanno subito illustrato «il menù» disponibile. A quel punto, i militari sono balzati fuori dall'auto, immobilizzando i due malviventi in un blitz rapido e preciso.
Nel borsello sono state trovate 8 dosi di crack, 17 di cocaina e 3 di marijuana, tutte confezionate per la vendita al dettaglio. Inoltre, i Carabinieri hanno sequestrato un foglio con la rendicontazione delle vendite e la somma di 940 euro, frutto delle attività di spaccio.
Dopo l'arresto, i due sono stati posti ai domiciliari in attesa della decisione dell’autorità giudiziaria, che ha successivamente convalidato l’arresto e disposto la loro detenzione nel carcere di Piazza Lanza a Catania.
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